DESCRIZIONE DEI LABORATORI DEL 23 OTTOBRE 2022

 

I laboratori vogliono rappresentare un momento di confronto, di scambio di idee, di conoscenze, di modalità di intervento. Hanno come obiettivo quello di costruire un bagaglio esperienziale comune, una formazione tra pari fondata sulla riflessione e lo scambio di buone pratiche.

In particolare, quelli di ottobre sono stati pensati per affrontare le sfide relative all’acquisizione di quelle competenze e abilità necessarie da parte degli adolescenti per poter gestire la propria emotività e le relazioni sociali.

Dietro a ciascun laboratorio c’è l’attenzione a quelle che oggi vengono definite “life skills”: abilità, competenze necessarie agli adolescenti per affrontare le sfide del “qui ed ora”.

 

Laboratorio 1 Stefania Sinigaglia e Francesco Mazzarella

Genitori & figli: la guerra dei mondi!

Nel laboratorio 1 si affronteranno i tanti aspetti che entrano in gioco nella relazione genitori-figli in età adolescenziale. Due mondi apparentemente distanti che per affrontare questa fase di vita in modo produttivo hanno bisogno necessariamente l'uno dell'altro, per costruire quella “base sicura” che apre al futuro i figli e contemporaneamente consente ai genitori di procedere verso nuovi compiti di sviluppo coniugali e intergenerazionali. L'incontro sarà occasione per confrontarci insieme circa le esperienze vissute come Consulenti Familiari nel setting con gli adolescenti, le buone prassi ed esplorare nuovi strumenti che possono aiutarci nel facilitare la comunicazione e favorire l'instaurarsi di una relazione efficace.

 

LABORATORIO 2: Stefano Sancandi e Angela Sgambati

I segnali della crescita: oddio un brufolo!

Tratterà il tema dell’accettazione del proprio corpo da parte degli adolescenti, la gestione delle emozioni.

 

LABORATORIO 3: Armando Angelucci e Susanna Lombardi

Chi sono? Chi vorrei essere? Come arrivo a domani?

È incentrato sulla ricerca della propria identità e quindi sullo sviluppo dell’autoconsapevolezza.

Nello specifico il laboratorio attraverserà la problematica della definizione identitaria attraverso un percorso che va, dalla legge intesa come riferimento normativo (alla quale gli adolescenti dovrebbero fare riferimento nei loro comportamenti), verso la legge come morale-famigliare e riferimento di ogni legge. La legge morale-famigliare è l’insieme di norme che regola il funzionamento di ogni nucleo famigliare, ovvero le regole che ogni famiglia si dà per funzionare. Le regole famigliari sono il contenitore che permette ai ragazzi, che si affacciano alla vita adolescenziale di definirsi nella loro identità di persone. Senza questo contenitore lo sviluppo è difficile e disfunzionale.

 

LABORATORIO  4: Sabrina Marini e Sarah Hawker

3 metri sopra il cielo!

Il laboratorio 4 tratterà dell’importanza della fantasia, dell’immaginazione, della creatività come possibilità per aiutare ad uscire dalle difficoltà e imparare a ragionare fuori dagli schemi abituali, fuori dalla logica sequenziale, consentendo di cambiare il punto di vista. Potremo condividere attraverso il linguaggio analogico la possibilità di comunicare con l’adolescente attraverso immagini, metafore, racconti.

Lo faremo partendo proprio da noi, permettendoci di incontrare il nostro adolescente interiore, sperimentando il valore della narrazione nella conoscenza di sé.

È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell'essere creativo che l’individuo scopre il sé.   (Donald Woods Winnicott)

 

LABORATORIO 5: Mariapia Pagliuso e Sergio Martinenghi

Che confusione ho in testa!!!

Vuole fornire strumenti perché gli adolescenti possano sviluppare le abilità e capacità relative al pensiero critico, alla capacità di saper prendere le decisioni giuste. Si rifletterà sull’importanza, per gli adolescenti, del saper riconoscere i momenti di difficoltà, tollerarli per poi cercare un modo per superarli. In gruppo si cercherà di comprendere come si sviluppa, cresce e si struttura la mente di un adolescente, e quanto questo percorso è caratterizzato da presenze e assenze relazionali.

La presenza attenta e costante del consulente può divenire una stella polare che aiuta l’adolescente a ritrovarsi e a comprendersi nel suo cammino di crescita costellato da angoscia, paura e rabbia di non farcela.

Nessun commento:

Posta un commento