DESCRIZIONE DEI LABORATORI DELLA GIORNATA DEL 30 APRILE 2023

  



LABORATORIO 1 GENITORI INCONSAPEVOLI: QUALE FUTURO?

Stefania Sinigaglia e Francesco Citarda 

Nel laboratorio si porrà il focus sulle difficoltà che sempre più spesso oggi, i genitori incontrano a stare nel proprio ruolo ed a saper essere autorevoli nei confronti dei figli. Attraverso un breve inserto teorico e la condivisione delle esperienze professionali dei colleghi presenti,  vedremo quanto diventare genitori rappresenti una grande sfida che in buona parte si gioca su campo. Per un genitore è fondamentale saper ascoltare, saper comunicare, saper osservare, in poche parole saper stare nella relazione con i figli. 

Non si tratta di competenze “scontate”. La loro acquisizione avviene work in progress, attraverso un processo relazionale che si costruisce insieme, sulla base di coordinate fornite dai  figli stessi. È altresì necessario che i genitori si rendano disponibili ad ascoltarli, a guardarli e a pensarli come tali. Perché ciò accada, essi devono accettare di confrontarsi con le modalità educativo-genitoriali con cui  si è cresciuti, rivisitandole non alla luce dei figli che siamo stati ma dei figli che abbiamo, facendo i conti con le proprie aspettative idealizzate e idealizzanti. Ci sarà poi una parte esperienziale in cui si affronterà un caso di consulenza familiare sulla tematica specifica,  si lavorerà insieme nell’individuare gli elementi di risorsa e le criticità presenti, soffermandosi sugli interventi metodologici ritenuti più funzionali e  sull’utilizzo di eventuali strumenti che possano favorire l’evoluzione del percorso consulenziale.  Sarà l’occasione  per incontrarsi, confrontarsi ed arricchire il proprio bagaglio con  esperienze, buone prassi e nuovi strumenti.

 LABORATORIO 2 “GENITORI NELL’ERA DIGITALE” 

Sarah Mary Hawker e Cinzia Ascenzo

 Questo workshop intende dare ai genitori di minori una visuale sui rischi e i pregi dell’utilizzo di internet da parte dei loro figli. Proporremo l’utilizzo di strumenti socio-educativi per aiutare a migliorare il dialogo genitori-figli e proteggere questi dal rischio di entrare in siti “pericolosi” come ad esempio sito porno, gioco d’azzardo, self harm/suicidio e altro.  

Attraverso vari modelli e metodi spiegheremo come si fa a comunicare in modo costruttivo con i figli, verranno proposti e indicati gli strumenti necessari per difendersi dagli “sconosciuti” potenzialmente pericolosi on line, ma anche spiegando i grandi vantaggi che l’utilizzo sano e intelligente può offrire in campo educativo.

Metteremo a disposizione alcuni casi di Consulenza Familiare per produrre spunti di riflessione ed proporre esempi di conduzione; faremo una breve simulazione affinché i Consulenti Familiari possano misurarsi e formarsi in merito a questo particolare argomento.


LABORATORIO 3 “GES GENITORI PER SEMPRE”

Stefano Sancandi e Patrizia Margiotta

Partendo dalla constatazione che i figli dei genitori separati hanno uno sviluppo ed una crescita in larga parte determinati dal comportamento messo in atto degli stessi genitori, avvieremo una riflessione sulle  ripercussioni e le ricadute della separazione sui figli.

Valuteremo i possibili fattori che influenzano le modalità con cui si realizza l’elaborazione della separazione da parte dei genitori e le diverse possibilità di gestione dei conflitti che si possono offrire alle coppie che si rivolgono a noi. 

Ci confronteremo insieme su quale possa essere il ruolo che può giocare il Consulente Familiare nella fase di elaborazione della separazione e nei momenti in cui si è chiamati a prendere le decisioni più idonee per il benessere e l’educazione dei figli.

Individueremo il Consulente Familiare come attivatore di risorse che opera con i criteri e i metodi dell’intervento socio educativo, a tutela di tutte le parti interessate.

Dopo un’introduzione durante la quale saranno presentate brevemente queste  tematiche, le affronteremo operativamente con il contributo di tutti i partecipanti tramite la discussione di un caso pertinente e la simulazione di un incontro con una coppia che affronta il problema.


 LABORATORIO 4 “GENITORIADOTTIVI”

Licia Serino e Sabrina Marini

 Il laboratorio cercherà di affrontare il tema della sfida della genitorialità adottiva. Inizierà con una breve introduzione teorica che cercherà di mettere in luce le diverse difficoltà vissute dai genitori: ad esempio quella di dare “cittadinanza” all’infertilità, di misurarsi con l’estraneità, di riconoscere l’adozione nella sua ricchezza piuttosto che considerarla come un ripiego, gli ostacoli nel distinguere l’idealizzazione del figlio desiderato con il figlio concreto, i problemi relazionali ….

Seguiranno le riflessioni dei partecipanti con l’eventuale condivisione di esperienze di genitori adottivi, di Consulenti Familiari che hanno affrontato casi di consulenza riferiti a questa tematica.

Dopo il confronto ci sarà la parte operativa attraverso la simulazione di un caso sull’argomento in questione. Grazie al lavoro cooperativo tutti i partecipanti, in modo attivo, potranno apportare il loro contributo, arricchendo il laboratorio e la propria valigetta delle risorse consulenziali.

Attraverso i vari step, i consulenti presenti potranno ampliare le loro competenze e potranno in seguito offrire a chi vive tali difficoltà, la possibilità di sperimentare un luogo di: ascolto, accettazione, riflessione, elaborazione di vissuti, chiarimento di pensieri, dubbi, incertezze, affinché, grazie al percorso di consulenza intrapreso, i genitori possano maturare le proprie risorse, la forza e la spinta a sciogliere i nodi legati alle difficoltà relazionali.


LABORATORIO 5 “GENITORI E DIVERSABILITA’”

Ivana De Leonardis e Angela Sgambati

L’esperienza della diversabilità (termine con cui oggi si indicano le persone che presentano disabilità) impatta fortemente sulla vita di una famiglia. 

La presenza di un figlio o di un genitore affetto da patologie di qualunque natura, soprattutto se croniche, altera gli equilibri delle dinamiche familiari, richiede per tutti uno sforzo di accettazione e di adattamento continuo e la necessità di focalizzare risorse interne ed esterne per affrontare al meglio la situazione. 

 



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