Il BIOGRAMMATEST di Giovanna Bartholini

(Pubblicato su Il Consulente familiare n. 2 del 2011).


Note a Margine del Biogramma test di Giovanna Bartholinidi di Rita Roberto.          Giovanna Bartholini nel suo ultimo libro “Io e te;tu ed IO ma quando finalmente NOI” ci ha lasciato un interessante e creativo strumento di lavoro per le consulenze di coppia e quelle individuali : il Biogramma test ( vedi scheda allegata a pag…). Lo strumento è stato pensato come una scheda che faciliti il consulente nella raccolta dei dati utili per poter formulare ipotesi di lavoro. Nei cinque cerchi del test il Consulente Familiare raccoglierà dati importanti degli utenti quali : 
1 . (P persona) zona relativa alla famiglia
2. -  zona relativa alle agenzie educative (scuola, scout, oratorio, sport, ecc.)

3. -  inizio della vita sociale – primi interrogativi sessuali – adolescenza – assistenza di un genitore

4. – lavoro, competitività, frustrazioni, gratificazioni, ambizioni

5. – inserimento in ambiente sociale con usi e costumi, attenzione agli altri, accettazione della propria generatività, senso di  responsabilità, eventuale matrimonio.

 Come potete notare Giovanna Bartholini ha voluto evidenziare che ogni cerchio corrisponde: “ ad una tappa significativa della vita e il colore , sempre più sfumato dall’1 al 5, sta ad indicare che il colore centrale (famiglia) per quanto sfumato, entra sempre come componente in ogni cerchio” (pag 69). I Consulenti Familiari possono raccogliere molti dati sulla storia personale e di coppia, sulle emozioni e sentimenti dei propri utenti, facendolo in modo parallelo con i due componenti della coppia. Le loro vite e le loro emozioni scorreranno, così, affiancate nel Biogramma-test, mettendo a confronto le stesse tappe fondamentali della loro vita .

Questo permetterà di formulare più agevolmente e in maniera più mirata, ipotesi di lavoro consulenziale (non diagnosi).

Utilizzando in consulenza il Biogramma test ho notato che non è uno strumento utile solo per il consulente ma può essere usato anche dagli utenti (sia individuo che coppia) come un esercizio di autoconoscenza e autoascolto, in quanto  permette di “perimetrare”  e rendere evidente tappe essenziali della propria vita. Nella consulenza di coppia può essere consegnato ai due utenti, che lo compileranno durante la seduta (o più sedute), e poi i dati verranno elaborati con l’aiuto del consulente familiare.

Lo schema che Giovanna ha utilizzato per il Biogramma Test è un mandala, uno schema a cerchi concentrici per racchiudere e rendere visibile, a chi lo compila, il ciclo della vita. La vita è un cerchio, dall’infanzia alla vecchiaia, dove le esperienze possono essere contenute e lette per cerchi concentrici, come la vita degli alberi. Non a caso, quando parliamo di noi, diciamo che per procedere nel cammino della vita dobbiamo chiudere i cerchi lasciati aperti, o passare di cerchio in cerchio… Il cerchio, dunque, come inizio e fine di tutte le cose, come rappresentazione sacra della natura e dei suoi eventi, come  simbolo per contenere  la realtà, come cura, come via di conoscenza di sé. Così iniziando l’esplorazione di quel piccolo cerchio dentro il quale la persona è racchiusa, poi se ne può tracciare un secondo e poi un terzo e poi altri che, di volta in volta,  permettono di entrare in spazi nuovi senza perdersi. Un cerchio dentro l’altro che ampliano e contengono la coscienza. Simbolicamente, quindi, il mandala Biogramma Test può essere considerato l’utero dentro il quale ri-nascere e ri-crearsi: lo spazio sacro dove poter rappresentare l’immaginario individuale, familiare, di coppia e collettivo. L’idea dell’utero-mandala come luogo sacro comune a tutta l’umanità, luogo da cui tutti proveniamo, sia in senso fisico che in senso archetipico, ci fornisce una base comune da cui partire per ripensare a noi, al nostro corpo, alle relazioni, alle esperienze, all’educazione, ai valori, alla vita, alla pace…. e può essere il “filo rosso” per ritrovare la sacralità della persona, delle relazioni e della vita.
Mi commuove l’idea che Giovanna Bartholini ha concluso la sua esistenza terrena e la sua carriera di Consulente Familiare con questo archetipo e ce ne ha fatto dono nel suo ultimo libro. A Tutti noi il compito di saperlo usare e divulgare, senza interpretare o giudicare,  con cura e con amore.



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