Il JOBS ACT del LAVORO AUTONOMO E' LEGGE! da ieri è stato pubblicata in GAZZETTA UFFICIALE!
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Data:
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Thu, 15 Jun 2017 13:53:22 +0200
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Mittente:
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Ufficio Stampa CoLAP <ufficiostampa@colap.it>
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A:
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'Presidenza CoLAP' <presidenza@colap.it>
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CC:
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Carissimi Presidenti e referenti delle Associazioni,
finalmente del 14 Giugno 2017, è entrato in vigore il testo di legge 22 MAGGIO, n° 81 (Jobs Act Lavoratori Autonomi),
pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 13 giugno.
Vi
segnaliamo di seguito le principali novità, ferme restando tutte le
riserve che il CoLAP ha sempre espresso rispetto a questo testo che,
come già ampiamente detto, manca, a nostro avviso di tutta la parte
relativa alla competitività.
Ad
ogni modo, oggi c’è un testo di riferimento del lavoro autonomo e vi
vogliamo evidenziare di seguito le disposizioni di maggior utilità ed
interesse per i nostri professionisti:
1)agevolazioni fiscali destinate ai lavoratori autonomi, che prevede la deducibilità integrale:
ü delle
spese sostenute per l’iscrizione a master, corsi di formazione o di
aggiornamento professionale, convegni e congressi (nel limite di 10mila
euro all’anno),
ü delle
spese sostenute per i servizi personalizzati di certificazione delle
competenze, orientamento, ricerca e sostegno
all’auto-imprenditorialità erogati da organismi accreditati (nel limite
di 5mila euro l'anno),
ü delle
spese relative alle prestazioni alberghiere e alla somministrazione
di alimenti e bevande sostenute durante lo svolgimento di un incarico,
ü dei costi per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo.
· 2)Tutele
ü l'accesso
delle lavoratrici iscritte alla Gestione separata e non iscritte ad
altre forme obbligatorie al trattamento di maternità a prescindere
dall’effettiva astensione dal lavoro;
ü il prolungamento della durata del congedo parentale da 3 a 6 mesi;
ü la possibilità di fruire del congedo parentale fino al terzo anno di vita del bambino;
ü l'introduzione
di un tetto massimo di 6 mesi di congedo complessivamente fruibile dai
genitori (anche se fruiti in altra gestione o cassa di previdenza);
ü l'applicazione delle nuova disciplina anche ai casi di adozione e affidamento preadottivo.
ü i
lavoratori autonomi possono usufruire della sospensione del rapporto di
lavoro, senza diritto al corrispettivo, in caso di gravidanza, malattia
e infortunio, per un periodo non superiore a 150 giorni per anno
solare;
ü i
periodi di malattia certificata come conseguente a trattamenti
terapeutici di malattie oncologiche e quelli connessi a gravi patologie
cronico-degenerative ingravescenti o che comunque comportino
un'inabilità lavorativa temporanea del 100% vengono equiparati alla
degenza ospedaliera.
E’ inoltre previsto
ü l'istituzione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali di un tavolo tecnico permanente sul lavoro autonomo,
con il compito di formulare proposte e indirizzi operativi soprattutto
in tema di previdenza, welfare e formazione professionale.
ü I
centri per l'impiego e gli organismi autorizzati alle attivita' di
intermediazione in materia di lavoro ai sensi della disciplina vigente
si dotano, in ogni sede aperta al pubblico,di uno sportello dedicato al
lavoro autonomo, anche stipulando convenzioni non onerose con gli ordini
e i collegi professionali e le associazioni costituite ai sensi degli
articoli 4,comma 1, e 5 della legge 14 gennaio 2013, n. 4, nonche' con
le associazioni comparativamente piu' rappresentative sul piano
nazionale dei lavoratori autonomi iscritti e non iscritti ad albi
professionali
ü Le
amministrazioni pubbliche promuovono, in qualita' di stazioni
appaltanti, la partecipazione dei lavoratori autonomi agli appalti
pubblici per la prestazione di servizi o ai bandi per l'assegnazione di
incarichi personali di consulenza o ricerca, in particolare favorendo il
loro accesso alle informazioni relative alle gare pubbliche, anche
attraverso gli sportelli di cui all'articolo 10, comma 1, e la loro
partecipazione alle procedure di aggiudicazione
ü A questo proposito il testo ribadisce tra l'altro l'equiparazione dei professionisti alle PMI ai fini dell'accesso ai fondi strutturali europei, ammettendone anche la partecipazione ai bandi attraverso reti di imprese e consorzi.
Il nostro lavoro non si arresta!
#siamofiduciosi
Stefania Perrelli
Ufficio Stampa CoLAP
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