NOI E LA CONSULENZA FAMILIARE


 Ecco i contributi di tanti colleghi Consulenti Familiari che hanno voluto condividere con noi pensieri, riflessioni ed emozioni, 
che nutrono verso la Consulenza familiare, messi insieme in un video.

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E questo è il messaggio della nostra Socia più...  ehm...  storica, che ha visto la nascita dell'Associazione dagli albori, l'ha vista fare i primi passi e ci parla dei grandi personaggi che hanno fatto grande l'AICCeF. Un piccolo dono per i più giovani che si affacciano oggi alla nostra ... famiglia professionale.

GIORNATA NAZIONALE della CONSULENZA FAMILIARE

22 maggio 2021

sono                             Gabriela

sono una                     donna

sono una                     mamma

sono una                     nonna

sono una                     consulente familiare

sono la socia               matricola n. 7

e dopo quarant’anni di lavoro sono ancora innamorata della mia professione, soprattutto dell’ascolto con la testa, col cuore, in relazione.

“Quando si viene ….  ascoltati ed intesi anche le situazioni confuse possono trasformarsi  in ruscelli che scorrono relativamente più limpidi…..”

   Grazie

Grazie a tutti

Presidenti

Consiglio direttivo

Delegati regionali

Che con la loro competenza, dedizione, determinazione e lungimiranza hanno portato l’Associazione da piccolissimi numeri fino a 1300 soci.  

Un grazie particolare ai redattori della Rivista

dagli esordi con Vittoria Pezzi, Graziella Frera fino a Maurizio Quagliano che, da esperto avvocato, ci ha accompagnato nella conoscenza delle “regole” , la “cassetta degli attrezzi” indispensabile per una corretta professionalità.

Oggi è anche la giornata della riconoscenza e dell’affettuoso ricordo per chi mi ha fatto innamorare della consulenza familiare che, dopo 44 anni di lavoro è ancora per me il più bel mestiere del mondo.

                                                Voglio dire GRAZIE

A Giovanna Bartholini

che mi ha esaminato nella sua mitica casa di Via Giotto 24 a Milano..

Dura, pragmatica, esigente ed intransigente sulle motivazioni, alla fine dell’esame mi ha abbracciato. Una Giovanna passionale, affettiva, quasi materna.

 Ad Alice Calori

Mater et magistra insuperabile – ancora presente in me –Mi ha conosciuto quando avevo sedici anni e mi ha accompagnato fino alla Presidenza dell’U.C.I.P.E.M..

 A Rita Roberto

Determinata, tenace presidente per ben tre mandati di cui tutti riconoscono la fatica, l'impegno,  la passione ed alla fine il successo, dopo un lungo cammino fino ad aver portato l’A.I.C.C.e.F  entro la regolamentazione delle Professioni non riconosciute della  legge 14 gennaio 2013  e la scelta della registrazione al MISE

 Ai miei “padrini”

Sergio Cammelli, Don Paolo Liggeri, Luciano Cupia

Cammelli e Liggeri mi hanno scelto nel 1972 quando venivano a Como per fondare il primo consultorio laico di ispirazione cristiana.

Da Cammelli

Ho imparato il “religioso ascolto laico della persona”

Da don Paolo Liggeri

Basta citare gli atti del Congresso di Recoaro, da lui ho imparato la gioia di vivere di godere della bellezza e dell’arte. Mi ha fatto sempre sentire protetta e valorizzata.

Padre Luciano Cupia

mi ha permesso di lasciarmi travolgere dalla tenerezza dando valore e spessore ad un’affettività serena e felice.

 Alla mia amica e coetanea Gabriella Duranti

Ancora oggi mi accusa di aver subito violenza da me per averle fatto accettare la carica di Presidente dell’A.I.C.C.e.F.       Le chiedo pubblicamente scusa, ma non sono pentita.

La sua romagnola, intelligente vitalità e la sua capacità fare sinergia sono state un grande passo verso il cambiamento:

“se tu cambi tutto cambia

Ha coinvolto i suoi allievi della Scuola del Mosaico indicendo un concorso da cui è scaturito il logo della rivista che a me richiama una conchiglia dove si “ascolta” il mare.

                                      A tutti gli attuali 1300 soci

auguro di cuore di partecipare alla vita della Associazione  in modo attivo e costruttivo

 “Il consulente familiare si occupa delle problematiche della vita quotidiana….sostiene nelle diverse  fasi del ciclo di vita …. Operando nel qui ed ora “   La cifra della consulenza familiare è la “normalità” e non la patologia .

Il consulente familiare

-          promuove il benessere della persona, della coppia e della famiglia e delle famiglie,

-          svolge un compito socio educativo,

-          copre un’utenza non raggiunta in modo specifico da altre professionalità,

-          compie un’azione di alto valore sociale       

Orgogliosi della nostra professione saremo sempre più stimolati:

 1.      Nello studio teorico e nell’informazione, nella curiosità intellettuale e della storia delle persone: in un mondo globalizzato ed informatizzato -  che peraltro sta evidenziando tutti i suoi limiti -  il consulente familiare attento verso di sé e verso le persone in consulenza costituirà un ancoraggio sicuro alla realtà , pur con tutte le contraddizioni che stiamo sperimentando.

2.      Nella formazione permanente che non si deve mai fermare e che deve utilizzare tutte le possibilità offerte.

3.      Nella competenza e nella trasparenza che oltre a miglioare la qualità del nostro lavoro giovano all’equilibrio della nostra vita.

4.      Nella gratuità e nello spirito di servizio senza demonizzare il compenso economico.

Gratuità come moto spontaneo nelle relazioni di aiuto. Siamo tutti sulla stessa barca, siamo in relazione, ti offro la mia competenza

5.      Nell’umiltà, che non ho ancora ben capito cosa voglia dire, ma sento essere fondamentale per evitare il delirio di onnipotenza.

 In fine last, but not least

Grazie Presidente Stefania Sinigaglia, il compito è arduo, ma, se il bel tempo si vede dal mattino possiamo dirTi di cuore

Ad majora Stefania!

Gabriela Moschioni

 

 


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