Pauline
Boss, Terapista sistemico relazionale, ricercatrice in scienze dello sviluppo e scienze familiari, professore emerito all'Università del Minnesota, è l'autrice del concetto di <ambiguous loss> (perdita ambigua o indefinita), ed è stata allieva di Carl Whitaker, di cui diventò collega.
Nel 1973 fonda la
teoria dell'ambiguous loss sugli
studi relativi ai disagi dei familiari dei soldati dispersi in Vietnam. Nel
1986 allarga l'ambito della ricerca alle famiglie che affrontano il problema
dell'assenza psicologica di un congiunto affetto da Alzheimer, malattie
croniche, stati comatosi e danni cerebrali.
Il termine “perdita ambigua”, introdotto da Pauline Boss, si riferisce ad una perdita che non è certa e che non ha nessuna risoluzione. La perdita ambigua determina una sofferenza senza sbocco, senza possibilità di chiusura.
Vedi l'articolo sull'argomento di Caranita Wolsieffer (supervisore Aiccef ed allieva della d.ssa Boss), pubblicato sul n. 4 del 2020 della rivista Il Consulente familiare.
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